Sangue tra Marano e Villaricca, Izzo: “la cultura della legalità è l’arma vincente per la lotta alla malavita”
In via Consolare
Campana, al confine tra i Comuni di Marano e Villaricca, ieri sera sono stati
trovati due corpi senza vita. Un primo uomo è stato trovato accanto a una
piccola utilitaria, finita contro un muro; a poca distanza il corpo di un altro
uomo, che, probabilmente, è caduto da uno scooter di grossa cilindrata. Sulla
carreggiata è stata rinvenuta anche una pistola e un Rolex . Indagano i
carabinieri della Compagnia di Marano e la Polizia locale di Marano. Forse si è
trattata di una rapina finita in tragedia. Quest’ ennesimo fatto di cronaca la
dice lunga sul degrado sociale, culturale e politico di un territorio da
decenni senza un progetto di vita all'insegna della legalità. Un territorio dove
non vi sono regole di civile convivenza, ma spesso solo il codice
dell'antistato, anche perché la maggior parte dei giovani vengono lasciati per
strada privati del diritto all'istruzione, preda della malavita. Territorio per
anni offeso e vilipeso dalla camorra, unica triste realtà che spadroneggia nel
silenzio assordante della popolazione locale, con le forze dell'ordine lasciate
sole a combattere la malavita. Malavita che potrà essere estirpata soltanto con
il reagire di tutti, con la cultura della legalità, strumento, questo, di
crescita socio-economica del territorio. E le forze politiche che governano
questa drammatica realtà di territorio devono mettere a disposizione della
popolazione tutti gli strumenti capaci di pianificare un progetto di vita
condivisibile all'insegna del buon vivere. Questa l'unico percorso politico
sociale, capace di evitare che sul selciato delle nostre strade si trovino
morti, per la cultura della illegalità.
Michele
Izzo, giornalista
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