“Dialogo dell’assurdo” post scioglimento Consiglio comunale Marano per infiltrazioni camorristiche, Potere al Popolo: “l’ex consigliera ed ex presidente della terza commissione Diana racconta fandonie”
Dallo scioglimento del Consiglio Comunale per
infiltrazioni camorristiche ad oggi, non si contano più le dichiarazioni e i
comunicati rilasciati ai media locali. Non ultime le dichiarazioni accorate
della consigliera Diana Presidente della III commissione consiliare permanente
per le "Politiche Sociali,
Giovanili e del Lavoro".
È praticamente da giorni che assistiamo ad una sorta
di DIALOGO DELL'ASSURDO in cui la gran parte dei consiglieri d'opposizione e la
totalità di quelli di maggioranza sembrano
avere la ricetta giusta per rivoltare come un calzino quello stesso paese che
però hanno lasciato sprofondare, senza far nulla.
Quello che racconta l'ex consigliera Diana, ad
esempio, potrebbe essere la trama di un avvincente film di fantascienza.
Il suo dispiacere per l'interruzione del mandato e la
sua voglia di tornare a lavorare con Visconti ci colpiscono e quasi ci
disorientano, ma soprattutto ci costringono a porci una serie di domande: veramente
la Consigliera non sapeva della grave situazione economica in cui versava il
Comune? Veramente pensa di aver raccolto consensi bulgari
"trasversali"? Realmente pensa di aver intrapreso attività importanti
per i giovani, per favorire l'occupazione o per supportare le famiglie travolte
dalla pandemia? Veramente pensa di aver avviato politiche volte alla
"creazione" di nuovi posti di lavoro, di tutela dei diritti dei
lavoratori e delle lavoratrici, di sostegno al commercio locale o di contrasto
al lavoro nero o grigio? Sul serio sostiene di aver fatto, in pandemia, un
lavoro di censimento delle "nuove famiglie" in situazioni di povertà?
Possono mai essere considerati provvedimenti come quelli a seguire lontanamente
sufficienti per valutare il proprio un operato fruttuoso?
Uno spettacolo teatrale; una dichiarazione di voler
dare vita ad un cineforum (mai realizzato eh, con un cineteatro lasciato al suo
triste destino senza che l'amministrazione che Lei rappresentava ha mai provato
a fare qualcosa per restituirlo alla città che lo reclama a gran voce); una
distribuzione di qualche libro nelle scuole per sensibilizzare ai pericoli del
web; una raccolta fondi - andata malissimo e gestita ancora peggio visto che è
stata appaltata alle parrocchie per l'incapacità di gestire le esigenze del
proprio tessuto sociale e di costruire una rete di solidarietà SERIA tra
associazioni, forze politiche e parrocchie, per supportare le famiglie
maggiormente in difficoltà; l'istituzione (sulla carta) del Forum Giovanile, a
cui non è mai stata data la possibilità di funzionare.
La gente va ascoltata e va aiutata nelle difficoltà di
ogni giorno. Un'amministrazione che non si confronta con la propria comunità e
che non costruisce con questa percorsi di riqualificazione, risanamento e
sviluppo economico, culturale e sociale è un'amministrazione che non ha a cuore
il proprio paese ma solo la propria poltrona.
Ci dispiace non apprezzare il "bilancio"
delle attività svolte dalla Consigliera ma pensiamo che Marano meriti e
necessiti di qualcosa di decisamente migliore...
Noi come da tre anni a questa parte ci siamo, provando
a fare fatti e non chiacchiere, provando ad essere al fianco della nostra
comunità, e continueremo ad esserci per costruire un'alternativa a tutto
questo!
Potere al
Popolo - Marano
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