I nostri approfondimenti. Calvizzano, il tetto del Palaraffaella continua a fare acqua: mai utilizzati i 20mila euro per la manutenzione della struttura sportiva stanziati dagli ex commissari, neanche dall’amministrazione Pirozz

                                     


 I 200 mila euro di residui di fondi ministeriali, tra i quali anche i 20mila  riservati ai lavori di manutenzione del Palaraffaella, sono stati destinati ad altre opere pubbliche  

Variazione al programma triennale dei lavori pubblici (elenco 2019) approvato con delibera commissariale 89 del 24 ottobre 2019

Per eliminare le infiltrazioni meteoriche all’interno del Palaraffaella, durante la gestione commissariale venne impegnata la somma di 38mila euro:

“A breve interverremo per eliminare le nuove infiltrazioni – afferma l’assessore Borrelli, con delega ai Lavori pubblici e allo Sport –  ma si tratta di soluzioni provvisorie, poiché il tetto ha bisogno di essere consolidato, prima di procedere a una nuova impermeabilizzazione. Inoltre, occorre realizzare una scala per accedervi”.

Una dichiarazione che non lascia spazio a dubbi: il problema, dunque, è strutturale, i difetti tecnici risalirebbero al passato, cioè a quando è stato realizzato il primo lotto dei lavori (la parte grezza) che comportò un investimento di 646mila402,48 euro, iniziato e completato durante la prima amministrazione Pirozzi.  La struttura, poi, è rimasta in stato di abbandono per più di 7 anni ed è stata completata durante l’ex amministrazione Salatiello che riuscì, in extremis, a ottenere un finanziamento di circa un milione di euro, attinto dai residui fondi europei POR 2007-2013, previsti dal decreto 89 del 4-12-2013. 


 Mai andato in funzione l’impianto fotovoltaico del Palaraffaella

Impianto fotovoltaico

Altra nota dolente, l’impianto fotovoltaico, montato in sede dei lavori di completamento del Palazzetto dello Sport (c’è e si vede), mai agganciato alla rete elettrica, quindi non funziona. Eppure consentirebbe grossi risparmi sul consumo di energia elettrica. Avrebbe dovuto provvedere il Comune, ma ci penserà l’ATI (Associazione Temporanea d’Impresa Polisportiva Calvizzano, composta dalle associazioni Audax (Capofila), Calvizzano Volley e Malala Ginnastica Artistica e Ritmica), a cui, a luglio scorso, dopo una lunga gara durata dieci mesi, è stata affidata la gestione. Ultimo dettaglio: a distanza di circa quattro mesi dall'aggiudicazione dell'appalto, non è stato ancora firmato il contratto.    


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