Calvizzano. “Minchia” signor tenente Ferrillo, ma lei è proprio incorruttibile": da capitano e comandante della Polizia locale è rimasto con gli stessi valori e principi

 A luglio scorso, in seguito alla dipartita del maggiore Vitantonio Marchesano, persona onesta e perbene, il sindaco gli ha conferito la responsabilità del settore della Polizia locale. E' un lavoratore instancabile: nonostante siano aumentate le incombenze burocratiche e le responsabilità è sempre in prima linea. Ha grande rispetto per la stampa: ci risponde sempre al telefono, anche quando è super impegnato, e non è poco   

                                        

                                                 

L’articolo che gli dedicammo qualche anno fa

Apparentemente sembra un po’ burbero, una persona che ama darsi delle arie, invece  è una pasta d’uomo, gentile, garbato e di animo nobile. Va sempre a messa, quando non è di servizio, ed è sempre pronto a tendere una mano verso chi è in difficoltà. Parliamo del tenente  Raffaele Ferrillo, vigile urbano, in servizio da oltre trent’anni a Calvizzano, vicecomandante della locale Polizia municipale. E’ un gran lavoratore e quando svolge il suo mestiere non guarda in faccia a nessuno, anzi non si tira mai indietro, anche di fronte ai casi più spinosi. Ma qualche difetto ce l’ha? Sì, è incorruttibile. Già, perché in questa società dove vige la legge dello scaricabarile, la legge del rimpallo di responsabilità, dell’omertà senza limiti, dove spesso, anche chi fa qualcosa di buono è considerato un infame, l’incorruttibilità, soprattutto per gli amanti del refrain “chi te lo fa fare”, diventa un’anormalità.

“Minchia” signor tenente Ferrillo, ma lei è proprio incorruttibile…

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