A Calvizzano impazza l’argomento tram veloce, ma il bus navetta promesso quando arriva?

                                       

Dopo l’articolo pubblicato dal noto quotidiano “Il Mattino” e il post sui social del sindaco di Calvizzano Giacomo Pirozzi sulla proposta di un tram veloce  che colleghi i Comuni dell’area a nord-ovest di Napoli, da finanziare con i fondi del Pnrr, in paese, da giorni, non si discute d’altro. A noi di calvizzanoweb può solo farci piacere, poiché è una battaglia che stiamo portando avanti da oltre trent’anni, prima con “ideaCittà” (il periodico maranese fondato dai giornalisti Stefano Rinaldi e Raffaele Romano, edito dall’ex club “Medicina e Cultura”), poi con il giornale “L’attesa” (fondato dai giornalisti Stefano Rinaldi e Mimmo Rosiello, per vent’anni nelle edicole di Marano e Calvizzano), ma si sta perdendo di vista un altro argomento importante: quello del bus navetta comunale che colleghi la periferia con la città e i centri istituzionali (Municipio, Distretto sanitario di Villaricca, stazione di Chiaiano del metrò collinare), per il quale siamo ancora nel campo delle intenzioni. Sono trascorsi 15 mesi da quando l’assessore e vicesindaco Luciano Borrelli dichiarò al nostro blog che se ne stava occupando e che aveva imboccato la strada giusta per portare a buon fine l’iniziativa. Ma l’emergenza sanitaria e la burocrazia asfissiante hanno rallentato l’iter. Al momento, il super attivo Borrelli sta facendo ancora le “corse di prova”, non quelle che servono a testare il servizio, perché ancora non c'è: si sta recando continuamente nella sede di Città Metropolitana, l’interlocutore istituzionale preposto alle varie autorizzazioni.

Il vicesindaco Borrelli è amico mio da tantissimi anni e ne sono molto onorato, ma il buon giornalismo, quello serio, non deve guardare in faccia a nessuno  "Quanno ce vo, ce vo". Caro Oscar (Pisani di Legalità Possibile, ex oppositore passato in maggioranza), se la pensi come me su quest'argomento,  miettl ‘nu like”.

Mi.Ro.

 

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