Mugnano, nella seicentesca masseria Cannito si recava a pregare Sant’Alfonso Maria de’ Liguori: nell’edicola votiva non ci sono più le maioliche, vennero trafugate

  Pare che l’appezzamento di terreno sia stato acquistato da un costruttore molto conosciuto a Mugnano: in ogni caso si spera che l’antica masseria venga recuperata e valorizzata


L'edicola votiva quando c'erano le maioliche 

La masseria oggi

La storia delle mattonelle raccontataci da uno dei proprietari dell’antica masseria


Nell’antica masseria Cannito sita a Mugnano (una traversa di via Crispi), al confine con Chiaiano,  si recava per meditare e pregare, da giovane, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, 
nato il 27 settembre 1696 a Marianella, residenza estiva della nobile famiglia De Liguori.  Oggi la seicentesca costruzione, denominata la masseria di Sant’Alfonso, è cadente è fatiscente. Si nota ancora l’edicola votiva, dove c’erano delle maioliche  che raffiguravano Sant'Alfonso in atto di preghiera. A sinistra, la chiesa di Marianella dedicata a San Giovanni Battista mentre a destra, il "canale o cavone di Vigna" come indicato nella cartografia di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni del 1793, corrispondente all'attuale asse viario Corso Marianella-Via dell'Abbondanza. La foto fu esposta per la prima volta dal cultore di storia locale Giuseppe Capasso nel corso di una mostra tenutasi a Mugnano, metà anni Novanta, nella Cappella di Santa Maria Assunta. Ciò attirò, purtroppo, l'attenzione di trafugatori nel corso di una serie di furti su commissione, operati in diversi comuni della periferia napoletana. La foto fa parte dell'archivio del Dott. Davide Fabris, storico e archeologo, attivista  dell'Associazione N'Azione Napoletana Onlus: verrà donata al Comune di Mugnano.

Il Santo si recava per meditare e pregare in questa masseria attraverso un viottolo di campagna tuttora esistente, oggigiorno via Mugnano Marianella

La masseria di Sant'Alfonso a quei tempi faceva parte del territorio del regio casale di Marianella.

 

Ringraziamo il dottor Fabris per le notizie storiche

 

Commenti