Personaggi calvizzanesi, Peppe Cavallo cantante chitarrista di valore: i suoi brani musicali parlano al cuore
Peppe Cavallo, cantante e chitarrista calvizzanese non lo scopriamo certamente oggi. Da anni esporta buona musica fuori dai confini locali, riuscendo a emergere nel panorama rock campano e a farsi conoscere in altre parti d’Italia, con i Ligantropi, la band tributo a Luciano Ligabue, nata da una sua idea. Per questo motivo, nel 2018, gli conferimmo il premio “Otello Di Maro” (sezione del Premio culturale Città di Calvizzano”) che va agli artisti che sappiano valorizzare la musica e il canto, fungendo da esempio per tanti giovani del territorio. Cavallo è stato uno degli allievi preferiti di Otello Di Maro, tant’è che dal bluesman calvizzanese (deceduto diversi anni fa) ebbe regalato una chitarra datata 1969 che custodisce gelosamente. Ma Cavallo ha scritto diverse decine di magnifici brani musicali che arrivano direttamente al cuore, grazie alla sua bravura e alla sua sensibilità artistica. Alcuni li abbiamo anche pubblicati sul blog. Brani che andrebbero arrangiati e pubblicati su un Cd, ma occorrono i danè, come direbbero al Nord. C’è qualcuno disposto a finanziare quest’altra iniziativa di grande valenza culturale? Anche così Calvizzano continuerà a crescere.
“Me pare aiere”, l’amore per Calvizzano e i ricordi di gioventù: Peppe Cavallo dei Ligantropi ci regala un’altra chicca musicale
“Amici d’ infanzia il tempo avanza…Mai resteremo sempre quei bambini uniti da destini affini”. Amarcord: “e scale e Nanninella”
Registrazione fatta artigianalmente con chitarra e voce sul telefonino, nonostante tutto suscita forti emozioni. Non vi resta dunque che ascoltarla
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