Contributi enti sciolti per infiltrazione mafiosa: l’amministrazione Pirozzi appena si è insediata ha trovato 331mila266 euro in cassa da spendere

  Se non ci fosse calvizzanoweb chi ve le farebbe sapere queste cose, visto che sulla pagina facebook del sindaco si leggono solo spot autocelebrativi?

Via Diaz

Nel triennio 2018-2020, Calvizzano ha ricevuto dallo Stato circa 877 mila euro, in quanto Comune sciolto per mafia. Analizziamo le somme nel dettaglio. Nel 2018 sono stati elargiti 145mila504,66 euro: non sappiamo, però, come sono stati spesi, in quanto la rendicontazione della somma in questione non è mai apparsa sul sito istituzionale, diversamente da quanto è stato fatto per i 600mila250 euro, ottenuti nel 2019. La maggior parte di questi soldi, esattamente 400mila250,59 euro, sono stati utilizzati dai Commissari straordinari per i lavori ("in fase di ultimazione e accertamento di regolare esecuzione") di sistemazione di 25 strade del paese, la rimanente somma, cioè 200mila euro, è entrata nella disponibilità dell’amministrazione Pirozzi che l’ha riprogrammata per diverse opere pubbliche (vedi approfondimento).  

Nel 2020, Calvizzano ha beneficiato di 131mila 266 euro (art. 1 comma 278 legge 205/2017) ma non sappiamo come sono stati programmati. In pratica, l’attuale amministrazione comunale (diversa da quella stabilita dagli elettori a settembre 2020, per i ben noti passaggi dalla minoranza alla maggioranza e viceversa) appena si è insediata ha trovato in cassa 331mila266 euro da spendere. Per una questione di trasparenza, ma anche per informare al meglio i nostri lettori, chiedemmo, sia a Oscar Pisani che a Giuseppe Santopaolo, quando erano ancora consiglieri di opposizione, di farsi dettagliare dagli uffici competenti sia le spese relative ai 145mila504,66 euro che quelle programmate con i 131mila euro, ma non abbiamo mai avuto risposta. E non le avremo mai, poiché oggi sono entrambi, con i rispettivi gruppi, saldamente seduti nei banchi della maggioranza. Volendo parafrasare un noto motivo degli anni ’70, portato al successo da Wess e Dori Ghezzi, sono diventati “un corpo e un’anima” “e non si lasceranno mai”, perlomeno fino al termine di questa consiliatura.

Ricordiamo che a novembre 2020 (l’amministrazione Pirozzi si era già insediata da qualche mese), il Viminale colse l’occasione per invitare gli Enti locali che si trovavano nella condizione di scioglimento ex art. 143 del Tuel. a porre particolare attenzione alla rendicontazione delle somme ricevute. Non è difficile quindi procurarsi questa documentazione, a meno che. a tutt'oggi, non sia ancora stata effettuata la rendicontazione. 

Approfondimento

I 600mila250 euro, ottenuti nel 2019, in base allo status di ente sciolto per infiltrazioni di tipo mafiose, furono programmati dall’ex triade commissariale per le seguenti opere:

Lavori di manutenzione villa Calvisia e area comunale in via Parri (60mila euro); lavori di sistemazione e riqualificazione parcheggio di via Galiero (60mila euro); Lavori di sistemazione campo polivalente e manutenzione spogliatoi “Spazio Tennis” di via Aldo Moro (50mila euro); Videosorveglianza (10mila euro); Lavori di manutenzione Palaraffaella (20mila euro). 

L’amministrazione Pirozzi li ha riprogrammati

L’amministrazione Pirozzi ha fatto una scelta politica diversa, anche sulla base del programma elettorale presentato alla città, riprogrammando questi 200mila euro (ripetiamo: da oltre un anno e mezzo nelle casse del Comune, quindi nessun merito di questa amministrazione) nel seguente modo:    

 • 6.400 euro per il collegamento dell’attuale servizio di videosorveglianza con la Compagnia dei Carabinieri.

• 5.200 euro per l’illuminazione tricolore dell’Edificio Diaz (attualmente illuminano la casa municipale).

• 13.000 euro  per effettuare la manutenzione e la sostituzione dei dissuasori a scomparsa sempre in Via Diaz.

• 12.000 euro per la messa in opera di un sistema di monitoraggio dei campi elettromagnetici;

• 28.000 euro per ristrutturare l’aula consiliare;

• 4.000 euro per acquistare una nuova cartellonistica in ingresso;

• 10.000 euro saranno spesi per la realizzazione dei murales nel paese;

• 8.000 per l’installazione di nuove e moderne panchine.

• Ulteriori 40.000 euro per coofinanziare l'investimento per la pubblica illuminazione.

• Destiniamo (scrisse a suo tempo il sindaco sulla sua pagina facebook) 24.000 euro a Villa Calvisia per la realizzazione di una palestra all'aperto che consentirà a tantissimi sportivi di allenarsi in un luogo suggestivo e lontano dall'inquinamento, 34.000 euro invece verranno utilizzati per il rifacimento della pavimentazione e per la messa in sicurezza della giostre della Villa stessa.

Recentemente, i 28mila904 euro, programmati in prima battuta per il restyling dell’aula consiliare, sono stati assegnati al settore Affari Generali per realizzare interventi di arredo urbano tra cui l’allestimento degli ombrelli colorati su via Diaz.

 

 

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