“𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐂𝐂𝐇𝐈𝐍𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐅𝐀𝐍𝐆𝐎 𝐍𝐎𝐍 𝐅𝐈𝐍𝐈𝐒𝐂𝐄 𝐌𝐀𝐈 𝐋𝐀 𝐁𝐄𝐍𝐙𝐈𝐍𝐀. 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐈𝐍𝐔𝐄𝐑𝐄𝐌𝐎 𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐑𝐄𝐋𝐀𝐑𝐄 𝐂𝐇𝐈 𝐓𝐄𝐍𝐃𝐄 𝐀 𝐃𝐄𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐑𝐄𝐀𝐋𝐓𝐀̀”

                                                          

L’articolo pubblicato dal sindaco l’altro ieri sulla sua pagina facebook, in parentesi le  considerazioni del blogger Rosiello sul quale (anche se non compare il suo nome)  viene puntato l’indice

 

“Ogni giorno nel nostro paese abbiamo un soggetto che con la sua penna inquina i gruppi social di Calvizzano e lo fa attraverso notizie false e tendenziose volte a gettare ombre, dubbi e sospetti sull’operato del sottoscritto e dell’Amministrazione Comunale”. (non è per niente vero: ho sempre elogiato, quando c’era da farlo. Qualche esempio: affidamento servizio tesoreria comunale; variazione urbanistica appezzamento terreno via Aldo Moro per la realizzazione della scuola dell’infanzia; nomina componenti dello staff; presentazione 4 progetti da finanziare con fondi Pnrr; convegno sul Tram veloce presso il Palaraffaella; momenti culturali e potremmo ancora continuare. Notizie false? Ma lei li legge fino in fondo i miei articoli? Sono uno dei pochi giornalisti che menziona determine, delibere, decreti e chi più ne ha più ne metta. Per le notizie false, che vanno tra l’altro dimostrate, esiste la smentita e non la querela, probabilmente come deterrente contro il giornalista scomodo e antipatico).

 

“Tale persona dice di avere a cuore le sorti del paese, quando è noto a tutti che il suo atteggiamento ha solo l’obiettivo di destabilizzare la serenità politico amministrativa dell’ente stesso. A lui non interessa se nel paese si costruiscano opere, se migliorino i servizi o se il comune cresca dal punto di vista socio economico, no, vuole solo ed esclusivamente gettare fango addosso a chiunque gli stia antipatico”. (Certo che ho a cuore le sorti del paese: è il mio unico obiettivo, altrimenti, alla mia età e con gli acciacchi che aumentano giorno dopo giorno, non perderei tempo e soldi per scrivere articoli e fare proposte utili alla collettività e al decollo del paese. Lo faccio da luglio 2009, anno di nascita di calvizzanoweb, senza soste, contrariamente a Lei, signor sindaco che, nella penultima consiliatura, ha abbandonato i suoi circa 2mila700 elettori standosene comodamente a casa, mentre io denunciavo situazioni borderline, molte delle quali riportate nella relazione dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni di tipo malavitose. Per portare alto il nome del paese che amo, ma davvero, senza finzioni, ho ideato e portato avanti il “Premio Culturale Città di Calvizzano” con quattro sottosezioni, che quest’anno festeggia la nona edizione).  

“Spesso ci tiene a puntualizzare alcuni aspetti non affatto rilevanti ai fini della notizia (Siamo tra i pochi, infatti, ad andare oltre la notizia con continui approfondimenti).

 Noi ed in particolare io, siamo destinatari di una squallida campagna di aggressione mediatica che dura da un anno e mezzo, con cadenza giornaliera. Squallida perché la regia occulta di questa strategia fa propaganda e tende a deformare la realtà. Purtroppo e dico purtroppo il modo di operare di questo soggetto è un insulto ai tantissimi professionisti che fanno il suo stesso lavoro nei comuni limitrofi” (Forse mi ha scambiato per qualche suo amico giornalista che non scrive mai un articolo contro la sua amministrazione?).

“Spesso critica il rapporto che si è instaurato con il gruppo dell’Avvocato Pisani e del Dott. Santopaolo. A lui non sta bene che stiamo lavorando in maniera sinergica. Noi peroriamo la stessa causa, perseguiamo gli stessi fini, amministriamo insieme per migliorare la vita dei nostri concittadini. Perché non dovremmo collaborare? Perché non dovremmo recarci nelle sedi istituzionali insieme? Mi avvalgo della loro preparazione, è sinonimo di umiltà”. (Premesso che lei, sui personaggi nominati, fino a luglio 2021, prima che le garantissero di nuovo la maggioranza, la pensava diversamente, lo dimostrano gli articoli e i filmati da noi pubblicati, ben venga la collaborazione per il bene del paese, ma senza perdere di vista la distinzione dei ruoli stabiliti dagli elettori. In tanti hanno riposto fiducia a Pisani e Santopaolo, perché non volevano più sentir parlare di Pirozzi. Rosiello racconta fatti: l’aggressione mediatica non sta nelle mie corde).  

 

 

“Ma lui preferisce “la guerra”, vorrebbe che il paese cadesse di nuovo nel baratro (Al contrario, ho sempre lavorato per fare uscire il paese dal baratro: lo sa bene Pisani che per un anno e mezzo si è interfacciato continuamente con me, pure di notte, appena mi sedevo al desk) .

 

“Ma a tutto questo non ci stiamo, non ci stiamo più da tempo. E’ stato già querelato alla Procura della Repubblica, e sarà nuovamente querelato per altri articoli apparsi di recente sul suo blog e continueremo a far valere le nostre ragioni fin quando questo modus operandi non volgerà al termine. Non abbiamo nulla da temere, non abbiamo nulla da nascondere pertanto replicheremo sempre ad ogni sua falsa ricostruzione (Pure io non ho nulla da temere: ho la coscienza pulita. Nel corso delle mia trentennale carriera giornalistica ho ricevuto diverse querele, mi difenderò come ho sempre fatto).

 

“Sono insistenti articoli anche sull’assenza o poca trasparenza dell’operato dell’Ente con chiare allusioni ad una presunta illegalità diffusa (Ho usato il sostantivo trasparenza in occasione della pubblicazione all’albo pretorio online di una delibera di giunta, immediatamente eseguibile, un mese e mezzo dopo la redazione dell’atto, mentre l’argomento era stato immediatamente anticipato sulla pagina facebook del sindaco; poi in occasione della mancanza della sottosezione Trasparenza Tari sulla home del sito istituzionale, contrariamente a quello che accade in altri Comuni).

 

“Tali circostanze stanno compromettendo la mia stabilità emotiva e quella degli amministratori coinvolti che con grandi sacrifici, personali e professionali, stanno cercando, con immensi sforzi, di ridare credibilità e fiducia a questo comune”. (Egregio signor Pirozzi, se gli articoli compromettono la sua stabilità emotiva, perché ha scelto di fare di nuovo il sindaco, un mestiere difficilissimo e rischiosissimo, specialmente di questi tempi, sapendo a cosa sarebbe andato incontro?).  

 

“Serve un’operazione verità, non fidatevi delle ricostruzioni del soggetto in questione, non è libero ma condizionato dall’odio nei nostri confronti e dalla voglia di minare la stabilità del nostro mandato” (Questo passaggio, ma forse anche altri, sono sicuro che glielo ha suggerito il buon…ormai conosco bene il suo modo di scrivere. Le assicuro che non diffondo odio, ma solo amore).

 

“Sicuramente ci accuserà di vittimismo, ne siamo certi, ma non è affatto vittimismo bensì una difesa legittima a cui ricorriamo per riaffermare chi siamo e in cosa crediamo.

(Ma se lei l’altro giorno, ne è testimone l’avvocato Fabio Felaco, persona leale e sincera, mi ha trattato come un “untore” cacciandomi dal Comune: “quann vien cà ncopp nunn e girà tutt gli uffici, va a ro e fa a domand e te ne vai, mi scuso per il napoletano scritto male, ma il senso delle parole si capisce. Avevo deciso, proprio per evitare vittimismo, di non scrivere nulla, ben consigliato dall’avv. Felaco, perché può capitare a chiunque una giornata storta. Invece, lei stava già meditando come rendere più difficile il mio accesso nelle stanze del Comune. Se lei non ha nulla da nascondere perché non vuole che il “il soggetto dalla penna che inquina” varchi la soglia del Palazzo municipale? Stia tranquillo signor Pirozzi: Rosiello, come Lei, vuole portare Calvizzano in alto”.   

 

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale (in parentesi le considerazioni del blogger Rosiello)