Ennesima frecciata al vetriolo del Primo cittadino Pirozzi contro il direttore di calvizzanoweb Rosiello
Questa volta mi è sfuggito l’ennesimo post al vetriolo del sindaco contro di me, probabile disinformatore seriale, perciò ne parlo con qualche giorno di ritardo. Il signor Giacomo Pirozzi, come suo solito, non fa nome e cognome del “soggetto" (o soggetti) che ama strumentalizzare le sue dichiarazioni per “acchiappare” qualche like sui gruppi cittadini”, ma non occorre un indovino, o una “Maga Maghella che di Calvizzano è sempre la più bella” (per restare un po’ più vicino ai chiaroveggenti di casa nostra) per capire che le sue frecciate al vetriolo sarebbero rivolte al direttore di calvizzanoweb, ossia il blogger Rosiello. La mia colpa? Forse quella di aver scritto la verità sul convegno elettorale del centro destra, svoltosi nella sala consiliare di Calvizzano, dove il sindaco Pirozzi ha pronunciato queste testuali parole: “il reddito di cittadinanza è il più forte avversario che abbiamo”, preso come riferimento per il titolo dell’articolo. Per evitare false interpretazioni, contestualmente ho riportato per intero il video del suo intervento che ripubblico per dare la possibilità a chi non ha letto il mio pezzo ma ha letto solo il post del Primo cittadino o viceversa di farsi una propria idea.
L’intervento del sindaco Giacomo Pirozzi
“Sono così poveri di argomentazioni – continua il post del signor Giacomo Pirozzi - che hanno bisogno di utilizzare il mio nome per ottenere un riscontro mediatico quanto meno accettabile. Eppure ci siamo abituati a questi metodi vergognosi che non fanno bene alla nostra comunità che si ritrova costretta a doversi districare tra disinformatori seriali e tuttologi col web”.
Signor sindaco, non intendo disquisire sull’aggettivo “vergognosi”, poiché ci sarebbe tanto da scrivere, ma nuovamente ricordarLe (repetita iuvant) che la mission di calvizzanoweb è sempre la stessa: un’informazione partigiana, solo ed esclusivamente al servizio dei cittadini. Da quel fatidico luglio 2009, cioè da quando siamo nati, sono trascorsi poco più di 13 anni, durante i quali abbiamo commesso tanti errori pure noi, ma solo chi non opera non sbaglia. Ci consenta, per dirla alla Berlusconi, per diversi anni il suo riferimento politico nazionale (quello a livello regionale pare sia l’on. Michele Schiano di Visconti), di arrogarci un merito: quello di aver pubblicato circa 13mila articoli (quasi tutte notizie di carattere politico-amministrativo e sociale), tanti, se si pensa di aver operato in un contesto piccolo qual è Calvizzano, con un apparato politico-amministrativo ostile e completamente chiuso nei nostri confronti (con Lei al governo cittadino non è cambiato nulla, anzi i rapporti con una certa stampa, quella che scrive la verità, sono peggiorati, alla faccia della democrazia). Nonostante tutto, attraverso le nostre inchieste, abbiamo contribuito a far luce su tantissime zone d’ombra. Insomma, le denunce di calvizzanoweb avrebbero avuto il loro peso. Attraverso i nostri articoli, negli anni passati abbiamo fornito spunti ad Angela De Vito e Biagio Sequino della minoranza per poter svolgere un minimo di opposizione a una ex maggioranza bulgara e blindata, essendo stati due giovani politici alla loro prima esperienza consiliare e lasciati completamente soli, visto che Lei, che doveva essere il punto di riferimento dell’opposizione, perché votato da circa 2.700 elettori, era quasi sempre assente alle sedute consiliari. Interpellato telefonicamente da Calvizzanoweb, manifestò anche la volontà di dimettersi per dedicarsi completamente alla sua professione di medico, poi ci ripensò ma continuò a disertare le sedute consiliari. Nel 2020, grazie ad alcune ben note vicissitudini, è "riapparso" ed ha stravinto le elezioni, diventando di nuovo sindaco di Calvizzano: dopo un anno e mezzo di consiliatura stava per essere sfiduciato ma i cosiddetti “saltatori” hanno evitato di mandarla a casa anticipatamente, tradendo in toto il loro mandato elettorale. Un’ultima considerazione. Siamo passati da 50 contatti giornalieri del 2009, l’anno in cui siamo nati, ai 4-5mila di media giornaliera con punte di 10mila e senza trattare (tranne qualche caso sporadico) notizie di cronaca nera, cioè quelle che attirano più cliccate. Da alcuni anni abbiamo varcato i confini locali, spingendoci anche su Marano (di più) e altri Comuni del comprensorio giuglianese (di meno). Quindi non abbiamo bisogno dei gruppi social (purtroppo esistono e li utilizziamo come fa lei, anzi è avvantaggiato perché spesso i suoi post appaiono su qualche portale “amico” che, chissà perché... non scrive una riga contro la sua amministrazione) per ottenere un riscontro mediatico. Continuiamo ad avere un “nocciolo duro” di lettori che perseverano nel leggerci direttamente su calvizzanoweb, come d’altronde farebbe pure Lei tutte le mattine e forse anche più volte durante la giornata.
Mi.Ro, in rappresentanza degli altri collaboratori del blog
Il nostro articolo del 14 settembre 2022
Convegno elettorale del centro destra nella sala consiliare di Calvizzano, il sindaco Pirozzi: “il reddito di cittadinanza è il più forte avversario che abbiamo”
Al convegno elettorale del centrodestra nell’aula consiliare del Comune di Calvizzano, programmato per le 18.00 di ieri martedì 13 settembre e iniziato quasi alle 20, erano presenti poco più di una trentina di persone, tra le quali diversi consiglieri comunali di maggioranza e 4-5 impiegati comunali. Degli ospiti annunciati, oltre al sindaco, sono intervenuti il Cons. Reg. On.le Michele Schiano di Visconti, Candidato alla Camera dei Deputati con Fratelli d’Italia nel Collegio - Campania 1 - P01; la dott.ssa Elena Scarlato, Candidata al Senato della Repubblica con Fratelli d’Italia nel Collegio Campania - P02; il Coordinatore cittadino di Forza Italia, Avv. Oscar Pisani. Non era presente il Dott. Domenico Brescia, Candidato alla Camera dei Deputati con Forza Italia nel Collegio - Campania - P02.
Il post del sindaco del 16 settembre 2022
REDDITO DI CITTADINANZA? Non sono contro, facciamo chiarezza!
Leggo con grande stupore ma oramai non mi meraviglio più che ci siano diversi soggetti che amano strumentalizzare le mie dichiarazioni per “acchiappare” qualche like sui gruppi cittadini. Sono così poveri di argomentazioni che hanno bisogno di utilizzare il mio nome per ottenere un riscontro mediatico quanto meno accettabile. Eppure ci siamo abituati a questi metodi vergognosi che non fanno bene alla nostra comunità che si ritrova costretta a doversi districare tra disinformatori seriali e tuttologi col web. Tre giorni fa, nel corso di un convegno elettorale, ho pubblicamente ribadito qual è la mia posizione nei confronti del reddito di cittadinanza. Lo ripeto a gran voce per chi non lo avesse capito: “Non ho nulla contro il reddito e contro i percettori, anzi, da Sindaco sono assolutamente convinto che questo sia uno strumento indispensabile per contrastare la povertà e per garantire sostentamento a coloro che non hanno un reddito o lo hanno perso, punto e a capo.”
Avendo già amministrato negli anni scorsi vi posso dire che in passato al Comune c’erano tante persone che chiedevano sostegni economici. Oggi, grazie a questo strumento nessun cittadino deve dover elemosinare “aiuti”, quindi sono assolutamente convinto che la finalità di questa misura sia più che nobile.
Contrasto e combatto coloro che seppur avendo la possibilità di lavorare con annessi diritti, rifiutano le offerte perché preferiscono starsene sul divano piuttosto che guadagnarsi da vivere lavorando. Il fenomeno da combattere è il parassitismo. Il reddito va sottratto, assolutamente, a tutti coloro che non ne hanno diritto.
E quando definivo il “Reddito di Cittadinanza” un “nemico da combattere” mi riferivo al fatto che questo strumento di sostegno viene utilizzato per intimorire colui che lo percepisce, al fine di veicolare il voto verso lo schieramento politico che l’ha messo in campo.
Quindi per essere ancor più chiaro: “Sì alla rimodulazione del reddito, no all’abolizione”.
E poi rispondendo a qualche somaro che quotidianamente parla di cose che non conosce posso ribadire con forza che i percettori di Rdc collaborano fattivamente con l’ente. Sono impegnati in 4 progetti e abbiamo circa 160 unità sul campo che operano su più fronti: dalla collaborazione con gli uffici comunali e squadra di manutenzione alla sorveglianza scolastica, dalla manutenzione del verde allo spazzamento delle strade cittadine, fino alla apertura, chiusura e sorveglianza delle strutture comunali.
Purtroppo siamo ancora una volta costretti a rimarcare la differenza tra chi lavora assiduamente e chi parla, parla e parla senza sapere nulla. Spero che si ponga un freno alle stupidaggini dei falsari che inondano i gruppi social di Calvizzano altrimenti ci troveremo sempre di più dinanzi ad una deriva senza limiti.
Commenti
Posta un commento