Ultime ore di campagna elettorale, l’appello di Michele Izzo: “domenica non restate a casa, perché votare è un atto di civiltà
Ancora poche ore e la campagna elettorale sarà archiviata. Una campagna elettorale atipica perché svolta in estate, quando sappiamo che il Paese è tutto intento a godersi delle meritate ferie. Eppure è stata una campagna elettorale accesissima “affrontata” sui mass media e sui social, dove i rappresentanti delle varie formazioni politiche hanno promesso di tutto, dove le segreterie politiche hanno per grosse linee già sancito la vittoria di candidati collocati nei collegi blindati. Dove, pur di accaparrarsi voti per vincere, i candidati che sono in corsa in Regioni e Province del nord, fanno girare per il territorio a nord di Napoli camion di pubblicità elettorale con in bella mostra le loro foto, credendo di “infinocchiare” l' elettorato e sprecando soldi, alla faccia della povera gente che non riesce a mettere il piatto a tavola. Dove formazioni che dovrebbero rappresentare il nuovo, in pochi giorni hanno incamerato il peggio dei fuoriusciti da altre formazioni politiche. In una situazione così piena di ombre, verrebbe da dire che senso ha andare a votare. Eppure andare a votare è un dovere civico sancito dalla Carta Costituzionale e con qualche accorgimento si possono mettere in crisi le logiche delle segreterie politiche che vorrebbero eletti voltagabbana e chi ha fatto il salto della quaglia tradendo l' elettorato. Ebbene se non si votassero queste persone che hanno come unico loro obiettivo il potere fine a se stesso penso che il disegno delle segreterie politiche potrebbe naufragare. La conclusione è che domenica 25 settembre p.v. bisogna andare ai seggi elettorali per votare, si può esprimere la scheda bianca o la scheda nulla, ma votare perché è l'unico atto di democrazia partecipativa che è la linfa vitale del vivere civile.
Michele Izzo, giornalista
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