Calvizzano, cronistoria dell’Istituto superiore promesso negli anni 2007-2010 dall’ex Provincia e poi sfumato
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Titolo e foto articolo pubblicato a dicembre 2009 su calvizzanoweb |
I fatti
Elezioni amministrative 2008. A pag. 13 della brochure elettorale della lista “Calvizzano Libera con Pirozzi sindaco candidato” (Pirozzi aveva già governato il paese dal 2003 al 2008, poi perse contro Granata) è scritto testualmente: “Sempre in tema di scuola, è stato assegnato a Calvizzano una succursale dell’Istituto Superiore C. Levi di Marano”.
Amministrative 2020. A pag. 11 (primo capoverso) del programma della lista “Calvizzano Riparte con Pirozzi sindaco” (vincitrice delle elezioni), è scritto testualmente: “Riportare sul territorio un Istituto superiore per i nostri studenti, cosa che l’Amministrazione Pirozzi negli anni 2003-2008 aveva già ottenuto dalla Provincia”.
Forse l’aveva ottenuto sulla carta? A noi risulta che a Calvizzano non ci sia mai stato un Istituto superiore, né, tantomeno, una succursale del Levi.
Articolo pubblicato dal noto sito Internapoli a marzo 2005
LICEO «LEVI», UNA SUCCURSALE A CALVIZZANO
Emergenza iscrizioni: in arrivo la soluzione
Sempre più probabile l’ipotesi di un liceo a Calvizzano. Si tratterebbe di una succursale dell’Istituto “Carlo Levi”. Questa la strada che le istituzioni stanno percorrendo per una tempestiva soluzione alla carenza di aule, che costringe i licei a rifiutare le iscrizioni.
Per risolvere l’impasse, e considerati i notevoli tempi burocratici e tecnici per la costituzione di una nuova scuola, i sindaci e gli assessori dei comuni interessati si erano mossi, alla ricerca di locali che potessero essere destinati allo scopo. Tra le varie alternative, ci si orienta verso i locali in dismissione dell’insediamenti CIAT, siti in Calvizzano. Si tratta di locali spaziosi, adeguati strutturalmente e posti in una posizione privilegiata, che li rende facilmente accessibili da ben quattro comuni. Pochi giorni fa, in seguito all’approvazione della provincia del piano per l’emergenza scuole, i tecnici hanno compiuto il sopraluogo nei locali candidati alla trasformazione, circa 6.ooo mq individuati lungo viale della Resistenza (ex Santa Maria a Cubito). Il parere espresso dai tecnici è positivo, si attende solo una più attenta analisi dei grafici per poter valutare la misura degli interventi di adeguamento.
Soddisfatti il sindaco di Calvizzano Giacomo Pirozzi, e l’assessore alla Pubblica Istruzione Salvatore De Rosa: “Ci siamo mossi in fretta per trovare una soluzione a questo problema che ha lasciato sgomenti molti cittadini. Confrontandoci con gli amministratori dei comuni limitrofi ci siamo fatti un’idea delle non trascurabili dimensioni del problema, e ci siamo quindi messi alla ricerca di locali idonei. Grazie all’interessamento dei consiglieri provinciali Raffaele Topo e Biagio Iacolare, siamo riusciti a portare all’attenzione dell’assessorato provinciale questo grande problema”.
Istituto superiore a Calvizzano. A febbraio 2007 (epoca prima amministrazione Pirozzi), il periodico cartaceo “L’attesa” intervistò l’ex consigliere provinciale Biagio Iacolare: “Senza progetti -dichiarò - dalla Provincia non arrivano finanziamenti”
Consigliere Iacolare - gli chiese il cronista - lei in campagna elettorale ha promesso di impegnarsi per portare a Calvizzano un istituto superiore, visto che è l’unica città del comprensorio giuglianese che non ne ha uno. Che fine ha fatto questa promessa?
“Ma se chi amministra la città – rispose Iacolare – non viene da me con una proposta o un progetto, come faccio a impegnarmi?”
Intervista mai smentita.
Istituto superiore a Calvizzano, a maggio 2010 il periodico L’attesa intervistò di nuovo il consigliere provinciale Biagio Iacolare, il quale ebbe a dichiarare “la scuola superiore si farà”.
Ricordiamo che nel 2009, quando a Calvizzano governava l’ex sindaco Granata, nel bilancio provinciale furono stanziati 5 milioni di euro che dovevano servire a costruire un Istituto scolastico superiore nel nostro Comune. Nel bilancio 2010 la somma non fu riproposta in bilancio.
L’articolo dell’epoca
“E’ vero che nel bilancio di quest’anno (2010) – afferma Iacolare – non è stata inserita alcuna cifra riguardante la costruzione di un Istituto superiore a Calvizzano, ma mi è stato promesso dal presidente della Provincia in persona (Luigi Cesaro), che la scuola si farà con una parte dei soldi derivanti dagli avanzi di amministrazione”.
Ricordiamo che, nel bilancio provinciale dello scorso anno (2009, governava Riccardo Di Palma, detto Dino, a giugno gli subentrò Luigi Cesaro), quando ancora governava il centrosinistra fu stanziata una somma di 5milioni di euro, che doveva servire per costruire un istituto scolastico secondario nel nostro Comune. Appena l’’Ente di piazza Matteotti fu conquistato dal centrodestra, i soldi furono dirottati su Sant’Antimo (paese natio del presidente della Provincia, Luigi Cesaro) e su Giugliano (Comune guidato da un sindaco e una coalizione di centrodestra).
“Quello che fa rabbia – disse, a suo tempo, Pasquale Napolano, assessore alla Cultura nella giunta Granata – è che i consiglieri provinciali eletti anche con il voto dei calvizzanesi, e mi riferisco a Iacolare e a Di Guida, da quello che mi risulta, non avrebbero fatto nulla per contrastare questa decisione di giunta, che va contro gli interessi del nostro Comune. Eppure Iacolare, nella sua brochure elettorale, fece scrivere, a chiare lettere, di essersi prodigato per far arrivare, nella nostra città, 5 milioni di euro per realizzare un Istituto secondario a Calvizzano”.
Evidentemente, queste parole sono state riportate a Iacolare, il quale ha voluto intervenire sulla questione, precisando che lui non ha mai smesso di lottare per un Istituto superiore a Calvizzano.
Sono trascorsi oltre 12 anni da quell’ intervista e oltre 17 anni dall’annuncio dell’ex sindaco Pirozzi, ma, a Calvizzano, la scuola superiore non è mai arrivata.
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