Amministrative Marano, la coalizione “I Cento Passi” e la nostra visione al ballottaggio per il futuro della città: “nessun accordo ! Restiamo all'opposizione”

                               

Innanzitutto ci preme ringraziare i circa 4.000 mila cittadini che hanno votato Stefania Fanelli Sindaco intravedendo in lei, nel suo percorso, una reale possibilità di cambiamento per il governo della città-

Avevamo ragione quando affermavamo che stava crescendo un sentimento popolare intorno a Stefania Fanelli che poteva diventare, da richiesta di cambiamento, forza di cambiamento.

La Candidatura di Stefania Fanelli è  stata un primo passo in avanti nella realizzazione di una nuova stagione politica: per il suo percorso, la sua storia, la passione e l’impegno quotidiano contro la devastazione del territorio, l’attenzione alle fasce più deboli ed esposte alla crisi.

Una proposta che a nostro avviso andava sostenuta fino in fondo dalle forze politiche e sociali maranesi più attente ad un reale processo di cambiamento e di governo del territorio. Alla città serviva una coalizione omogenea, con un perimetro chiaro, in netta opposizione alla destra di governo e alle forze del malaffare, senza dare spazio alcuno a chi si è reso protagonista dello scioglimento del Consiglio Comunale e i cui nomi risultino presenti nella relazione del Prefetto.

I numeri ci hanno dato ragione.

Stefania Fanelli è stata la Candidata a Sindaco che ha ottenuto una preferenza di circa 1.000 voti dalle liste, segno tangibile che intorno a lei si poteva davvero costruire una coalizione con le forze sane della città e che sarebbe diventata la prima, consentendoci probabilmente  di governare.

Si è persa, innegabilmente,  una grande opportunità. Nonostante il risultato conseguito non ci abbia consentito di arrivare al ballottaggio e nonostante il crescente astensionismo, su cui la politica tutta — a partire da noi — deve interrogarsi, siamo entusiasti di questo straordinario risultato. Abbiamo aggregato in questi due mesi di campagna elettorale tante nuove energie, tante nuove competenze e sensibilità, tanti giovani ed è da questo straordinario risultato vogliamo ripartire. Tanti cittadini si sono appassionati alla nostra pratica politica e al nostro programma.

Archiviata la fase del primo turno, ci siamo interrogati con la nostra coalizione. In maniera condivisa abbiamo declinato l'invito del candidato a Sindaco Michele Izzo ad  un'eventuale collaborazione. Non solo non voteremo mai a destra (seppur mascherata da liste civiche), ma siamo fortemente preoccupati che la città e le sue complessità vengano affidate all'improvvisazione più totale. Ancor di più siamo angustiati e crucciati dalla possibilità di esporre la città al forte rischio di un ennesimo scioglimento in seguito alla composizione del consiglio comunale eletto.

Siamo trasparenti e raccontiamo i fatti.

Alla richiesta di collaborazione da parte del candidato  a Sindaco Matteo Morra abbiamo sottolineato che, poiché alcun accordo sottobanco ci interessa, saremmo stati pronti a valutare un’eventuale collaborazione solo per mezzo di un apparentamento tecnico e formale. 

La ragione è presto detta.

L’eventuale apparentamento ci avrebbe consentito una forte rappresentanza in consiglio comunale. L'apparentamento tecnico formale avrebbe determinato infatti l’ottenimento di una maggioranza relativa in consiglio comunale, il luogo dove si decidono le sorti della città, il luogo della rappresentanza, il civico consesso dove si approvano o si bocciano i provvedimenti per l’intera comunità. Sarebbero stati eletti con l’apparentamento un maggior numero di consiglieri (4 o 5) della nostra coalizione e avremmo avuto la possibilità di incidere nelle scelte amministrative con maggiore incisività. Con un apparentamento tecnico formale e con l'elezione dei nostri consiglieri avremmo arginato la “filiera del mattone" creando invece un perimetro più forte e chiaro che avrebbe consentito di ampliare il fronte, dentro e fuori il consiglio comunale, delle forze sane della città, delle organizzazioni politiche che si ispirano al mondo del volontariato laico e cattolico, dell'ambientalismo, della solidarietà e della giustizia sociale, della trasparenza e della legalità.

Non essendo stata accolta la possibilità dell'apparentamento, chiesta anche da altre forze politiche del centrosinistra che sono restate fuori dal consiglio comunale, non abbiamo intravisto alcuna possibilità di collaborazione. Non ci interessano, né potranno interessarci, ruoli, incarichi istituzionali di governo (siano essi il ruolo di Vicesindaco, di Assessore o di Presidente del Consiglio comunale) in una maggioranza in cui non ci sentiamo rappresentati. Non è la nostra maggioranza.

Il nostro gruppo consiliare, Fanelli Sindaco - La Città dei Diritti, con i consiglieri Stefania Fanelli e Luigi Savanelli, si collocherà in un’opposizione concreta e costruttiva nell'interesse della città e dei suoi bisogni e sarà il gruppo consiliare di tutta la coalizione. Quindi, con la profonda onestà intellettuale che da sempre ci contraddistingue e perseguendo sempre principi di trasparenza, pur facendo dei distinguo tra i candidati a Sindaco, non siamo impegnati  in campagna elettorale e resteremo a guardare in queste ore come si orienterà la destra di questa città poichè non ci renderemo complici di un nuovo patto del Nazzareno  sul nostro territorio

 Stefania Fanelli

Coalizione I Cento Passi

Stefania Fanelli Sindaco - La città dei Diritti

Alleanza Verdi Sinistra

Free Marano

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